Intervistato da Weblive Tv lo chef Renato Bernardi parla dell’attuale momento storico dove la cucina e le abitudini alimentari degli italiani disegnano una nuova narrazione del cibo. Ecco come…
Roma 15 Aprile 2020 – Il cibo ai tempi del Coronavirus, non solo come distrazione per la mente ma anche e soprattutto come ri-conquista di buone pratiche alimentari e familiari. Se da una parte, infatti, questo particolare momento storico ha cambiato buona parte, se non tutte, le abitudini degli italiani, dall’altra ha spinto il Bel Paese a ri-scoprire la cucina e la tavola come stile di vita.
Un ritorno ai fornelli attraverso cui famiglie intere si riconoscono e affrontano questi giorni di emergenza. A partire dal carrello della spesa in cui tornano alimenti di sani e di qualità, come ad esempio olio e farina, fino alla tavola stessa che, soprattutto durante la quarantena, si è rivelata uno strumento di convivialità, comunicazione e condivisione. Intorno alla tavola si esprime, infatti, tutta la nostra italianità. Cucinare! Magari per qualcuno si tratta di un ritorno, per altri di sperimentazione, per qualcun altro di una “prima volta” per tutti, però, sembra valere una stessa parola d’ordine: semplicità.
Ecco allora che dalla cucina tra le mura domestiche alla ri-scoperta della tavola, passando per l’attenzione alle materie prime di qualità fino ad un nuovo approccio delle persone alla ristorazione, il cibo si spoglia della sua patina glamour, per proporre una nuova narrazione di se stesso in relazione al momento “sospeso” che stiamo vivendo, di relazione e convivialità con gli altri. Buona visione.