Presentato a La Valletta il libro “Altra Cucina” di Renato Bernardi nel più ampio programma di appuntamenti promossi dall’Ambasciata italiana a Malta e dall’Istituto Italiano di Cultura, in collaborazione con l’Accademia Italiana della Cucina, con l’obiettivo di promuovere ricerca, sviluppo ed esperienze dell’eccellenza enogastronomica italiana.
LA VALLETTA – Celebrare la cultura enogastronomica italiana degustandola con gli occhi, senza mangiare, bensì leggendo. Si è aperta così a Malta, l’8 novembre scorso, l’VIII Settimana della Cucina Italiana nel mondo a Malta, la rassegna tematica annuale dedicata alla promozione della cucina e dei prodotti agroalimentari italiani di qualità, promossa dalla rete di Ambasciate, Consolati, Istituti Italiani di Cultura e Uffici ICE all’estero del Ministero degli Esteri.
Ospite della serata di apertura, nel più ampio programma di appuntamenti culturali promossi dall’Ambasciata Italiana a Malta e dall’Istituto Italiano di Cultura, in collaborazione con l’Accademia Italiana della Cucina, lo chef Renato Bernardi che ha presentato il suo ‘Altra Cucina. La salute a tavola. Il piacere di ricette facili dalla dieta mediterranea’.
Un appuntamento introdotto dall’Ambasciatore italiano a Malta, S.E. Fabrizio Romano, moderato dalla direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura, Serena Alessi, per un viaggio autentico e profondo nella cucina tra tradizione, innovazione e futuro, nella dieta mediterranea tra gusto, salute e benessere, e nelle molteplici declinazioni che l’eccellenza enogastronomica italiana rappresenta.
Un incontro che per Renato Bernardi è stata anche l’occasione per un ricordo e un sentito omaggio alla figura del Professor Pietro Migliaccio, nutrizionista e Presidente della Società italiana di Scienza dell’Alimentazione, mentore che lo ha educato ai sani valori culturali e gastronomici del cibo, curatore della prefazione del libro.
“Gli eventi enogastronomici organizzati nel corso della Settimana – ha sottolineato all’agenzia ANSA la direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura, Serena Alessi – non sono da considerare ‘cene conviviali’ ma sono stati pensati e organizzati per essere eventi culturali, con esposizione dell’expertise e della ricerca che sono alla base di queste degustazioni”. Da questo punto di vista ha aggiunto la direttrice, “la Settimana della Cucina Italiana nel mondo serve a ricordare cosa c’è dietro l’enogastronomia italiana”.
RASSEGNA STAMPA
– Istituto Italiano di Cultura a Malta
– ANSA
– Malta Italiani.it
– Corriere di Malta
LINK
– Ministero degli Esteri, Settimana della Cucina Italiana nel mondo
– Ambasciata Italiana a Malta
– Istituto Italiano di Cultura La Valletta
– Accademia Italiana della Cucina