Un incontro per esplorare l’olio Extravergine di oliva nei suoi molteplici ruoli, soprattutto in quello legato alla divulgazione trasversale e integrata. Renato Bernardi: “Importante una sinergia comunicativa comune per parlare alle nuove generazioni”
di Francesca Nanni – L’olio extravergine di oliva dalla tradizione storica, culturale e gastronomica di un territorio, alle tecnologie digitali per la promozione turistica, passando per i benefici in funzione di una sana alimentazione. Questi alcuni degli argomenti esplorati nella Tavola Rotonda ‘Piatti esclusivi – Territori e tecnologie al servizio della salute e della promozione turistica’ a cura della OP Parco della Peranzana e Ittica Caldòli, l’11 novembre scorso nel prestigioso Palazzo Vendramin Calergi, sede del Casinò di Venezia.
Olio EVO come strumento di comunicazione trasversale
Un incontro le cui riflessioni hanno anticipato il tema della IX edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, dal 16 al 22 novembre 2024, “Dieta Mediterranea e Cucina delle Radici: Salute e Tradizione”. Ma anche un’occasione per sottolineare l’evoluzione comunicativa dell’olio EVO, alimento principe alla base della Dieta Mediterranea, oggi solida leva di divulgazione integrata e trasversale, capace di riunire attorno alla sua “tavola” esperti di settori, istituzioni e discipline diverse.
Renato Bernardi: “Una sinergia comunicativa comune per parlare alle nuove generazioni”
Tanti i relatori di spicco che si sono avvicendati durante la tavola rotonda moderata da Alfonso Mogavero, Progettista ATS OP Parco della Peranzana San Severo (FG): Nazario d’Angelo Presidente Op Parco della Peranzana, Leonardo Bagnardi CEO di Ittica Caldoli di Lesina (FG), la biologa Barbara Zambuchini, Angelo Michele Carella Nutrizionista e Dirigente di Medicina Interna dell’ospedale ‘Masselli’ di San Severo (Foggia), Chiara Rinaldi Ricercatrice della Venice School of Management, Agrifood management and Innovation Lab Università Ca’ Foscari di Venezia, e Renato Bernardi,chef Ambasciatore della Dieta Mediterranea nel mondo, che ricordando proprio il tema della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, ha sottolineato tra le altre cose, la fondamentale importanza di parlare alle nuove generazioni, in modo competente, attraverso una sinergia comunicativa comune